Il corso quinquennale in Conservazione e Restauro di Beni Culturali è abilitante alla professione di “Restauratore di beni culturali” nel percorso formativo PFP1 - Materiali lapidei e derivati; superfici decorate dell’architettura e rilascia un titolo equiparato alla Laurea Magistrale LMR/02 a ciclo unico.
Per il conseguimento del titolo lo studente dovrà acquisire 300 crediti totali suddivisi in 30 esami, con circa 3.200 ore relative alle discipline e attività tecniche di restauro.
Durante i cinque anni circa il 60% delle attività verranno svolte su beni culturali sottoposti a tutela, all’interno dei laboratori della scuola e del museo e in cantieri di restauro.
Il piano di studi prevede un importante periodo di tirocinio formativo presso enti, istituzioni e prestigiose realtà del settore, nazionali ed internazionali.
Figura professionale
La Figura professionale espressa dal corso di Laurea è definita dall'art. 1 del D.M. 26 maggio 2009, n. 86 che stabilisce: "Il restauratore di beni culturali mobili e di superfici decorate di beni architettonici, sottoposti alle disposizioni di tutela del Codice, è il professionista che definisce lo stato di conservazione e mette in atto un complesso di azioni dirette e indirette per limitare i processi di degrado dei materiali costitutivi dei beni e assicurarne la conservazione, salvaguardandone il valore culturale.
A tal fine, nel quadro di una programmazione coerente e coordinata della conservazione, il restauratore:
- “Analizza e interpreta i dati relativi ai materiali costitutivi, alla tecnica di esecuzione ed allo stato di conservazione dei beni;
- Progetta e dirige, per la parte di competenza, gli interventi;
- Esegue direttamente i trattamenti conservativi e di restauro; dirige e coordina gli altri operatori che svolgono attività complementari al restauro.
- Svolge attività di ricerca, sperimentazione e didattica nel campo della conservazione."
Al termine del ciclo, gli studenti acquisiranno un profilo altamente specializzante, con specifiche competenze nel restauro di manufatti in pietra, marmi, pietre dure e derivati lapidei e minerali tra cui i gessi e gli stucchi e tutte le superfici (murali e pavimenti) decorate a mosaico e dipinte (affreschi e altri tipi di pittura che utilizzano il muro e gli intonaci come supporti).
Si tratta di una figura di grande responsabilità per la conservazione e la valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale, in quanto deve essere in grado di intervenire direttamente su opere di grande valore culturale, formulare diagnosi sullo stato di conservazione, esprimere competenze storico-artistiche-archeologiche per identificare le opere e infine redigere il miglior progetto di restauro, identificando correttamente le scelte operative di intervento.
A tale scopo i diplomati e le diplomate del corso acquisiranno:
- le basi storiche, scientifiche e tecniche necessarie all’esercizio della professione di restauratore di beni culturali;
- una solida preparazione per la pratica manuale;
- la capacità di ricerca, documentazione e contestualizzazione dell’opera e dell’ambiente che la conserva, anche mediante analisi scientifiche;
- la capacità di riconoscere le cause del degrado chimico, fisico e biologico e le caratteristiche dei materiali costitutivi;
- la capacità di progettare gli interventi di restauro e di conservazione programmata delle opere;
- la capacità di intervenire nelle situazioni di emergenza o di catastrofe, attivando le azioni più opportune;
- la capacità di collaborare con figure professionali specifiche e di gestire lo staff di lavoro anche sotto il profilo giuridico ed economico;
- la conoscenza dei principi deontologici e delle ragioni etiche che sottendono alle scelte operative.
Destinatari
Posti disponibili e requisiti di accesso
Per l'A/A 2024-25, i posti a disposizione sono 10.
Per accedere è necessario avere i requisiti seguenti:
- età non inferiore ai 18 anni;
- essere in possesso di un diploma di maturità o un titolo equipollente, se conseguito all'estero. I titoli di studio conseguiti all’estero devono essere accompagnati da una dichiarazione di valore o documento equipollente/corrispondente, che attesti l’equipollenza ai titoli italiani.
- essendo i corsi sono tenuti in lingua italiana, agli studenti stranieri è richiesta una conoscenza della lingua italiana, pari al livello B1 del Common European Framework, che consenta di partecipare attivamente al percorso formativo. Tale conoscenza sarà verificata attraverso un test d’ingresso prima dell’inizio dei corsi e un secondo test prima dell’ammissione ufficiale agli esami di diploma.
Calendario didattico e Sede
Calendario Didattico 2025/2026
Sede
Il corso quinquennale a ciclo unico PFP1 si svolge presso il Centro di Restauro del Legno Bagnato di Pisa (Lungarno Ranieri Simonelli, 16 - Pisa) e avrà inizio il 06 ottobre 2025.
Quote, Agevolazioni e Modalità di pagamento
Per informazioni sulle quote, sulle modalità di pagamento e le agevolazioni previste si consiglia di inviare una mail tramite l'apposito link in alto "Richiesta Info"; la segreteria didattica provvederà ad inviare una mail con tutte le informazioni richieste.